Una brevissima introduzione che poi approfondirai con i Link Utili e le
Letture Consigliate:
le 5 Leggi Biologiche ci permettono di comprendere come Psiche, Cervello e
Organi siano tre livelli dello stesso organismo e ciò che accade in quel
processo che abbiamo sempre chiamato “malattia”, è visibile contemporaneamente
a tutti e tre i livelli. Questo comporta che se conosco uno dei livelli
posso determinare precisamente anche gli altri due.
In base alle 5 Leggi Biologiche puoi verificare come per qualsiasi
“malattia” non si tratti di un evento casuale o di una “sfortuna scientifica”
ma che è sempre parte di un programma biologico e sensato della natura,
finalizzato alla sopravvivenza e comune a qualsiasi essere vivente, che sia un
essere umano, un animale, una pianta o anche un feto.
Inoltre, la cosa affascinante di questo nuovo modo di comprendere la
“malattia” è proprio che ogni singola legge è verificabile da chiunque e per
qualsiasi sintomo.
Non ti viene quindi chiesto di “credere” alla loro efficacia, ma bensì di
verificarle nella tua vita quotidiana. Verifica che richiede una profonda
attenzione, un po’ di conoscenza, ma soprattutto la seria disponibilità alla
riflessione.
Non si tratta di un nuovo metodo di cura alternativo, non è una “teoria”
che aggiunge qualche nuova informazione a ciò che era già conosciuto, ma porta
ad un vero e proprio “cambiamento di punto di vista”… un po’ come traslocare in
una stanza completamente nuova.
E’ come se in una stanza ci fossero nel tempo
nuovi mobili, nuovi colori alle pareti ma quella stanza rimane in sé la stessa
di prima. E’ possibile lavorare con le 5 Leggi Biologiche soltanto stando
all’interno di questa nuova stanza.
Le 5 Leggi Biologiche rappresentano inoltre un’assunzione di responsabilità
da parte tua perché tu possa renderti disponibile a non dare più nulla per
scontato assumendo un ruolo attivo nei tuoi processi di salute e “malattia”.
La premessa per poter fare un lavoro serio, è che sia tu a volerlo e che
quanto finora da te seguito non presenti più una soluzione al tuo problema.
Questo per rispetto tuo e di ciò che più profondamente credi; non puoi essere
né spinto né convinto, altrimenti non avresti la forza per sostenere una scelta
diversa. E in più, rimanendo a metà, saresti confuso e non avresti neppure la
lucidità e la tranquillità per cogliere davvero le nuove informazioni che ti
permettono una scelta consapevole.
Per le stesse ragioni è altrettanto importante che sia la persona stessa
che ha il problema a mettersi in moto (o, nel caso di un minore, entrambi
i genitori in accordo) e non un amico o un parente! Nessun altro, con
tutto l'amore del mondo, può farlo al posto suo, altrimenti non avrà il vigore
necessario per scegliere né per seguire la nuova strada. Sarai tu stesso,
tu stessa, quindi, a doverti informare e a prendere contatto con me.